"I suoni di Sogno ad occhi aperti sono suoni di zucchero filato con retrogusto psichedelico, le parole di Sogno ad occhi aperti sono parole semplici che dicono cose profonde. Dicono all’ascoltatore di poteri che ci manipolano il desiderio, verso sistemi di significati innaturali; dicono che l'individuo non si accorge di essere svuotato di se stesso, perché immerso in un sistema che trasforma la personale alienazione in piacere, sicurezza, identità, riconoscimento sociale. Il desiderio dell’altro, amare l’altro, trascendersi nell'altro, può essere la via per uscire dal labirinto del sistema, ma se anche l’altro che desideriamo è inconsapevole vittima di un funzionamento malato che lui stesso desidera, tutto si complica. In questo cortocircuito del desiderare ciò che non vogliamo, la via ci sembra preclusa, non ci rimane che lo struggimento e l’atto sovversivo di uscire da noi stessi per abbracciare un Tu metafisico, che la musica svela. Ci libererà dalla noia il vitalismo puro di sonorità fuori moda, ci salverà dal sistema una ritrovata infanzia pagana, ci emanciperà da ogni alienazione la musica che si fa rito." - Bruno Vergani